L'Isola dei Famosi sfida il calcio e non crolla: ma ecco il vero dato degli ascolti!

Chi l'avrebbe mai detto che una serata qualunque di aprile potesse trasformarsi in un vero e proprio campo di battaglia tra titani della TV? Tra il fascino dei reality e l'adrenalina del calcio, ecco come il pubblico italiano ha speso il suo tempo davanti allo schermo il 18 aprile!

Una vera e propria sfida all'ultimo share quella della serata del 18 aprile, con protagonisti il reality L'Isola dei Famosi e l'attesissima partita di calcio Roma - Milan. Da una parte, gli aficionados del mondo dei naufraghi seguivano attentamente ogni colpo di scena sull'isola, dall'altra gli sportivi non si sono persi neanche un minuto dell'incerta partita di Europa League.

E pensare che, nonostante ci fossero in campo eventi sportivi di grande calibro, L'Isola ha tenuto botta con ascolti nemmeno così male, pari allo stesso periodo della settimana passata. C’è stato un gran chiacchierare soprattutto per la squalifica del concorrente Francesco Benigno, che pare abbia tenuto incollati parecchi davanti alla TV.

La sfida tra L'Isola dei Famosi e il palone del calcio
Quando si accendono i riflettori sulla classifica degli ascolti TV, L'Isola dei Famosi ha fatto vedere i muscoli con un rispettabile 17.32% di share e 2 milioni e 343 mila curiosi davanti a Canale 5. Ma il vero campione di serata è stato il calcio sulla Rai che con i quarti di finale di Europa League ha fatto il botto, radunando agli spalti televisivi 4 milioni e 920 mila appassionati e conquistando un altro po' di cuori con il 23.77% di share.

Se entriamo nel dettaglio, nel corso del primo tempo il pallone ha attratto un pubblico di ben 5 milioni e 415 mila tifosi e uno share che sfiora i 25 punti percentuali, mentre nella seconda parte si è calati un po', con 4 milioni e 415 mila spettatori e uno share del 22.6%. Insomma, il calcio c'è e si sente, e riesce a tirare a sé un mucchio di gente.

Un menu TV per tutti i palati
Ovviamente c'era anche altro sul piatto quella sera. Per gli amanti della risata, lo show di Geppi Cucciari "Splendida Cornice" ha raccolto intorno alla sua cornice più di 1 milione di spettatori e uno share del 6.24%. E i talk show politici non sono stati a guardare: "Dritto e Rovescio" si è preso un 6.13% con 912 mila spettatori, mentre "Piazzapulita" ha ottenuto il 4.63% con 656 mila spettatori. Per coloro che, invece, preferiscono il grande schermo domestico, i film su Rai Due e Italia 1 hanno fatto il loro onesto mestiere con ascolti intorno al milione e share vicini al 6%.

Importante ricordare che i dati sono caldi caldi e che, come tante certezze della vita, possono essere soggetti a cambiamenti. Quindi per i più pignoli è sempre meglio cercare conferme su fonti ufficiali.

Sembra che quella di aprile sia stata una serata che ha avuto di tutto e per tutti: dal brivido della palla rotonda alla statica tensione di un reality, fino al pensiero profondo portato dai talk show e dalle pellicole cinematografiche. C'è chi è rimasto fedele all'Isola nonostante il richiamo della competizione calcistica, dimostrando che in TV la varietà non basta mai.

E voi da che parte stavate? Siete stati presi dalla febbre da calcio, oppure avete fatto il tifo per i naufraghi sperduti o forse ancora avete discusso i temi caldi della politica e dell'attualità dai divani di casa vostra? Diteci tutto sulle vostre scelte serali!

"La televisione è l'opio del popolo", una frase spesso attribuita a Karl Marx che in realtà non pronunciò mai, ma che oggi sembra trovare una nuova verità nell'analisi degli ascolti televisivi italiani. La serata del 18 aprile ci ha mostrato un panorama televisivo italiano variegato e competitivo, con una particolare attenzione rivolta all'Isola dei Famosi e alla partita di Europa League tra Roma e Milan.

L'Isola dei Famosi, nonostante la squalifica di Francesco Benigno e il conseguente interesse del pubblico, non è riuscita a primeggiare sugli ascolti, attestandosi al 17%. La partita, al contrario, ha calamitato l'attenzione di quasi 5 milioni di spettatori, dimostrando ancora una volta che il calcio mantiene un potere di attrazione unico nel contesto mediatico nazionale.

È interessante notare come, nonostante la diversità dei contenuti offerti - dallo sport al reality, dal talk show politico allo show comico - il pubblico italiano sembra orientarsi in modo prevedibile verso gli eventi sportivi dal vivo. Forse perché, in un'epoca di on-demand e streaming, l'esperienza collettiva e condivisa del tifo sportivo resta uno degli ultimi baluardi di visione televisiva tradizionale.

In quest'ottica, la sfida per i programmi che non sono eventi sportivi è sempre più quella di creare un senso di "live" e di appartenenza che possa competere con l'urgenza e la passione che solo lo sport sembra garantire. La televisione cambia, ma il calcio, almeno in Italia, sembra ancora dettare legge.

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